CONDIVIDIAMO ALCUNE NOTIZIE CHE CI GIUNGONO RIGUARDO AL VIRUS DALLE MISSIONI DELLE SUORE DI MARIA BAMBINA NEL MONDO: ASIA, AFRICA, AMERICA LATINA, HANNO UNA COSA IN COMUNE.
IL LOCKDOWN IMPOSTO ANCHE DAI GOVERNI LOCALI PER IL COVID 19 STA FACENDO PIU’ MORTI CHE IL VIRUS STESSO.
LA GENTE HA BISOGNO DI MUOVERSI QUOTIDIANAMENTE PER PROCURARSI IL CIBO E PER LAVORARE; NON PUO’ RIEMPIRE IL FRIGORIFERO (CHE SPESSO NON HANNO) CON LA SPESA PER UN PAIO DI SETTIMANE.
E SE NON LAVORA NON HA NESSUN SOSTEGNO, NON ESISTE LA CASSA INTEGRAZIONE, IL 95% DELLA POPOLAZIONE NON HA UN CONTO IN BANCA CON QUALCHE RISPARMIO ACCANTONATO.
NECESSITA DI MEZZI PUBBLICI PER RECARSI NELLE CLINICHE E NEGLI OSPEDALI.
IL LOCKDOWN IMPEDISCE GLI SPOSTAMENTI CON CONSEGUENZE GRAVISSIME CHE CON L’ANDARE DEL TEMPO RISCHIANO DI DIVENTARE DEVASTANTI.
LE MORTI PER FAME AUMENTANO, GLI ARRIVI IN RITARDO NEI PRESIDI OSPEDALIERI PROVOCANO ULTERIORI DECESSI, DI DONNE GRAVIDE E I LORO BAMBINI, DI ANZIANI MALNUTRITI, DI AMMALATI DI HIV, TUBERCOLOSI O MALARIA CHE NECESSITANO DI CURE CONTINUE.
A PARTE L’INDIA DOVE IN QUESTI ULTIMI GIORNI AUMENTANO DI UNA CERTA ENTITA’ I POSITIVI AL COVID 19 E, UNA SITUAZIONE SIMILE MA ANCORA POCO CHIARA IN BRASILE, NEGLI ALTRI PAESI ASIATICI E AFRICANI DOVE SIAMO PRESENTI, NON POSSIAMO SECONDO I DATI E LE TESTIMONIANZE DIRETTE, PARLARE DI PANDEMIA.
I NUMERI CHE PURTROPPO ABBIAMO CONSTATATO SULLA NOSTRA PELLE DA CITTADINI ITALIANI ED EUROPEI SONO LONTANISSIMI.
AL MOMENTO IL NUMERO DEI CONTAGIATI E’ MOLTO LONTANO DA QUELLO SPERIMENTATO IN ITALIA ED EUROPA, MA NESSUNO E’ IN GRADO DI DIRE SE IN QUESTI PAESI IL VIRUS RIMARRA’ CONTENUTO COME SUCCEDE DA MOLTI MESI O SCOPPIERA’ DA UN MOMENTO ALL’ALTRO!
CERTO E’ CHE NELL’ATTESA DI SCOPRIRLO SI STANNO MIETENDO TANTISSIME VITTIME PER LE RESTRIZIONI PRESE PER COMBATTERE UN VIRUS CHE AD OGGI, A CONFRONTO DI NUMEROSE ALTRE MALATTIE ENDEMICHE PRESENTI DA SEMPRE IN QUESTI PAESI, ALLA POPOLAZIONE FA MOLTA MENO PAURA.
