Sostegno a distanza

“Lontano dagli occhi ma vicini al cuore”:  potrebbe essere questa una buona definizione per quella forma di solidarietà umana e carità cristiana, che è comunemente conosciuta con il nome di “sostegno a distanza”.

Anche la Fondazione attraverso le suore di Maria Bambina l’ha assunta come sostegno alla loro opera in favore dei tanti bambini in situazione di indigenza nei paesi in cui sono presenti:

  • ASIA (Bangladesh, India, Myanmar, Nepal e Thailandia);
  • AMERICA LATINA (Brasile, Perù);
  • AFRICA (Zambia e Zimbabwe);
  • EUROPA (Romania).

Il sostegno a distanza prevede l’impegno a versare per un periodo di almeno 3 anni, la quota annuale attualmente definita in 240 euro.

Ciò significa che con meno di 1 euro al giorno viene garantito al bambino tutto quanto necessario alla sua crescita: la scuola (retta scolastica e materiale didattico), l’alimentazione, il vestiario, il gioco. La quota richiesta si considera normalmente su base annuale. È tuttavia possibile versarla in più rate fino a suddividerla in 4 versamenti, condividerla con altre persone o destinare anche piccoli contributi al fondo sostegno a distanza.

Il sostegno a distanza non è una forma di adozione esclusiva, bensì la modalità per sostenere i più piccoli nel loro ambiente, famiglia e/o comunità nella quale vivono.

Nostra premura è informare il benefattore nel caso in cui il sostegno venga meno per trasferimento, completamento degli studi, abbandono del percorso scolastico per motivi familiari o altro. Così pure chiediamo agli stessi benefattori che non potessero o non volessero proseguire col sostegno, di comunicarcelo tempestivamente per permetterci di trovare un nuovo sostenitore e non interrompere l’aiuto al bambino/a.

La Fondazione trattiene una minima parte delle offerte ricevute a copertura delle spese amministrative e di gestione, riservandosi di rendere noto a fine anno l’incidenza di tale importo in conformità ai criteri di trasparenza, attraverso la stesura del bilancio sociale.

I dati inviati saranno trattati in conformità alla normativa Europea GDPR riguardante il trattamento dei dati personali, inviando il modulo si accetta che i dati inviati vengano gestiti dalla Fondazione Meuli

La quota versata è detraibile o deducibile alle condizioni e nei limiti previsti dalla legge (art. 15 DPR 917/1986 – art. 100 DPR 917/1986; art. 14 Legge 14.05.2005 n. 80)