ARGENTINA – Villa Giardino, Impariamo giocando

 

PROGETTO K021 – SETTORE D’INTERVENTO: ISTRUZIONE

Con una superficie di 2.780.400 km², l’Argentina è il più esteso paese di lingua spagnola nel mondo, il secondo dell’America Latina. Da un lato i massicci delle Ande le cui cime sfumano tra le nuvole e dall’altro le spiagge dorate, i deserti di pietra della Patagonia, i ghiacci dell’Antartide, in mezzo la pampa, pianura sconfinata senza alberi ma ricca di colture di grano, di mais, di girasoli e di foraggio per le immense mandrie.

Buenos Aires, capitale della nazione accoglie nella sua area metropolitana un terzo della popolazione del paese. Dopo la crisi economica del 2001, l’economia recuperò i precedenti livelli di benessere ma negli ultimi anni la situazione nel paese è andata via via peggiorando portando di nuovo l’Argentina sull’orlo della bancarotta per la seconda volta nel XX secolo. Ad oggi sono quattordici milioni i poveri – sette dei quali bambini – su una popolazione di 43 milioni.

Dal 2016 sono andati in fumo 130mila posti di lavoro, un argentino su dieci è ufficialmente disoccupato. Nel primo trimestre del 2019, la povertà in Argentina è arrivata a interessare il 34,1% della popolazione e a registrare uno dei tassi di inflazione più alti al mondo, il 54,5%. Il paese è insomma in recessione. L’attuale situazione economica sta allontanando sempre di più il Presidente argentino da quelli che erano i principali obiettivi, ovvero la riduzione della povertà all’interno del Paese e del livello di disoccupazione.

Promesse al momento irraggiungibili a causa della crescente inflazione e del fatto che gli stipendi non sono più sufficienti per coprire l’alto costo della vita. I prezzi al consumo, infatti, aumentano a un tasso superiore al 30%, ben lontano dall’obiettivo iniziale di inflazione del governo del 15%; inoltre, il numero di lavoratori registrati ha iniziato a diminuire dal picco raggiunto a dicembre 2017.

L’Argentina, oltre a far parte delle rotte internazionali della cocaina, vive una stagione di tossicodipendenza senza eguali. La droga si presenta come una risposta al disagio, come un modo per sfuggire a ciò che fa soffrire. Con la crisi della disoccupazione, il narcotraffico si va trasformando in un circuito economico che ingloba e dà lavoro a molti che vivono nella disperazione. La disperazione conduce a prendere una strada sbagliata. La scuola e la parrocchia sono punti di riferimento importanti per i giovani e i più piccoli, l’istruzione è la chiave di salvezza sociale e umana.

A Villa Giardino, un paese a 85 km.da Cordoba le suore di Maria Bambina gestiscono dal 1971 una scuola, “Colegio Juana M.de Giardino” che va dalla materna alla secondaria. La loro richiesta di aiuto riguarda la scuola materna che accoglie 69 bambini di 4 e 5 anni, con la prospettiva entro il 2021 di istituire una classe con una trentina di bambini di 3 anni. Nello specifico chiedono un contributo per l’acquisto di materiale didattico-pedagogico.

OBIETTIVI E BENEFICIARI:

L’obiettivo è qualificare e arricchire il materiale didattico per il gioco e l’apprendimento dei 69 bambini beneficiari diretti. L’apprendimento attraverso il gioco è un processo in cui sono coinvolti l’aspetto sensoriale, emotivo e intellettuale. Ogni esperienza comprende la percezione, il pensiero e l’azione corporea. Fornire i materiali giusti sarà lo strumento che consentirà ai bambini di muoversi e sperimentare le possibilità e i limiti del proprio corpo, per mostrare il proprio potenziale e conoscere le regole per la condivisione con  gli altri.

L’inclusione del corpo in tenera età è fondamentale, poiché non solo si rifletterà sulla evoluzione motoria, ma anche affettiva e intellettuale. Nel gioco spontaneo, i bambini scoprono le loro capacità, attraverso l’immaginazione, la creatività e l’espressione.

 COSTO DEL PROGETTO:

Il preventivo comprensivo delle spese di gestione e amministrazione della Fondazione (7%) è di euro 4.066,00 per l’acquisto di materiale didattico-pedagogico:

  • giochi motori: giochi da giardino per saltare, arrampicarsi;
  • giochi cognitivi con costruzioni, materiale per dipingere e disegnare;
  • giochi simbolici di vita sociale: pompieri, agenti di polizia, cuochi ecc….