AFRICA, ETIOPIA – Modjo

 PROGETTO K027 – SETTORE DI INTERVENTO: SANITA’

LUOGO D’INTERVENTO E CONTESTO:

L’Etiopia, ufficialmente denominata Repubblica federale democratica dell’Etiopia è uno Stato situato nel  Corno d’Africa con una popolazione di 102,3 milioni di abitanti e capitale Addis Abeba.

Priva di sbocchi sul mare, occupa una superficie totale di 1 100 000 chilometri quadrati. E’ un paese dotato di una grande biodiversità: dai deserti lungo il confine orientale, alle foreste tropicali del sud, ad ampie zone afromontane, nelle parti settentrionali e del sud-ovest.

La popolazione etiope è formata da più di 80 gruppi etnici, si parlano novanta lingue diverse. L’inglese è la lingua straniera più parlata e viene insegnata in tutte le scuole secondarie. L’amarico è la lingua di insegnamento della scuola primaria, ma è stato sostituito in molte aree con l’oromiffa, il tigrino ed il somalo.

L’Etiopia ha stretti legami storici con tutte e tre le principali religioni abramitiche del mondo: ebraismo, cristianesimo e islam. Nel IV secolo, la regione è stata una delle prime al mondo ad adottare ufficialmente il cristianesimo come religione di Stato.

L’economia etiope è fortemente dipendente dai proventi del settore agricolo e gran parte degli scambi commerciali avviene a livello locale, con una limitatissima presenza sul mercato mondiale. L’agricoltura e l’allevamento, praticati con modalità fortemente arretrate dal 78% della popolazione attiva, sono le forme di attività economica più diffuse.

Grandi fattorie commerciali, molte delle quali gestite dal governo, forniscono, sia per esportazione sia per consumo interno: caffè (la coltura largamente più importante, che impiega circa un quarto della popolazione), cotone, tabacco, zucchero, frutta, verdura, cereali, ma la siccità, cui negli ultimi anni si sono aggiunti i disagi causati dalla guerra civile, ha spesso costretto il paese a importare prodotti alimentari di base.

Sebbene esista un gran numero di giacimenti minerari, gli spessi strati di lava vulcanica rendono assai arduo il processo di estrazione, per questo  motivo la stessa produzione industriale si basa principalmente sulla lavorazione di prodotti alimentari e sul settore tessile, del tutto dipendenti dall’agricoltura.

Uno sviluppo rapido sarebbe impensabile senza l’apporto di capitali stranieri, che ancora rappresentano tra il 50% e il 60% dell’intero bilancio nazionale. In particolare è la Cina, anche più di USA o UE, ad essersi affermata come principale partner commerciale dell’Etiopia.

Il PIL infatti ha conosciuto una crescita media intorno al 10% annuo nell’ultimo decennio, ma come è di consueto nei paesi africani lo sviluppo non si è ampliato a tutte le fasce sociali, come dimostra il 167° posto  nella classifica riguardante il PIL pro-capite.

L’impressione generale, quindi, è che la crescita dell’economia etiope sia ancora riservata a una fetta ristretta di popolazione, in una sorta di contrasto sempre più netto tra la ricchezza emergente e una base di povertà assoluta.

Modjo è una cittadina situta a 60 km. sud est di Addis Abeba ad un’altitudine di 1788 mt. sul livello del mare, centro di raccolta e smistamento merci provenienti attraverso la ferrovia dal Gibuti, importante scalo marittimo.

Dietro al business e al grande movimento di autotrasportatori purtroppo c’è anche il fenomeno della prostituzione che fa sì che la cittadina detenga il drammatico primato di casi di HIV.

Le suore di Maria Bambina sono presenti dal 2009 e oltre la Scuola materna gestiscono una efficientissima clinica ove operano h24 come infermiere.

Lo staff è compost da 23 persone: ostetriche, infermieri, tecnici di laboratorio e impiegati.

Alla GALESSAA KILINIKAA le partorienti vengono seguite dai primi mesi della gravidanza ai successivi dopo la nascita del bambino, per tutto ciò che riguarda le vaccinazioni e l’alimentazione fino allo svezzamento.

L’approvvigionamento delle medicine soprattutto per la tubercolosi,  l’HIV e la malaria che sono le malattie più diffuse è sempre difficoltoso, lo stato le passa con il contagocce e a volte arrivano talmente in ritardo che la scadenza a breve le rende inutilizzabili, con tutte le conseguenze che comporta un ritardo nel curare certe patologie, la posta in gioco è la vita stessa!

La richiesta che ci giunge da Modjo riguarda l’acquisto dei reagenti per gli esami di laboratorio, un computer nuovo per l’accettazione e il materiale di cancelleria utile ad organizzare  l’archivio delle cartelle, il rilascio delle ricevute ecc…

 OBIETTIVI E BENEFICIARI:

L’obiettivo è consentire una corretta ed ordinata amministrazione.

Avere la possibilità di poter fare indagini mediche attraverso esami di base e routine, non dovendoli rimandare di settimane e/o mesi.

Avere la disponibilità delle medicine più richieste per rispondere in tempo reale alle necessità dei pazienti.

I beneficiari sono l’intera popolazione della cittadina e dei villaggi intorno. Negli ultimi 5 anni l’affluenza dei pazienti è stata di 99.500 persone una media di 20.000 l’anno. Per una piccola clinica è davvero molto.

 COSTO DEL PROGETTO:

Il costo del progetto è di euro 6.420,00 (comprensivo del 7% per le spese di gestione ed amministrazione della Fondazione) per l’acquisto di 1 computer, reagenti  per gli esami di laboratorio e materiale di cancelleria.

 

Il computer per l’accettazione è stato acquistato!